Ancora una volta la Magistratura ha sottolineato l’importanza della gestione degli usi civici attraverso lo strumento dell’Università Agraria e legittimato l’attività dell’Ente di Civitavecchia. In un giudizio davanti al Commissario che riguardava terre nel Comune di Tolfa la seconda sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza 28009/23 pubblicata lo scorso 4 ottobre ha annullato un procedimento in quanto non era stato costituito il litisconsorzio con l’Università Agraria di Civitavecchia. Il difetto rilevato nasce dalla circostanza che le terre in contestazione si trovano attualmente nel Comune di Tolfa mentre la Corte ha correttamente fatto rilevare che il principio territoriale deve prevalere sui confini amministrativi e quindi quelli comunali. Il senso è che il riconoscimento della destinazione a favore della collettività delle terre in questione è avvenuto prima che il territorio su cui insiste il bene gravato fosse collocato nei confini del Comune di Tolfa.

“Ancora una volta – dice il Presidente Daniele De Paolis – è la Magistratura a dover sottolineare la destinazione collettiva di beni che si tramandano nella tradizione popolare un secolo dietro l’altro. All’Università che mi pregio rappresentare spetta il dovere di tutelare e custodire questi beni da ogni forma di aggressione, anche quella politica, e nell’esclusivo interesse dei cittadini”