Ancora me lo ricordo, il titolone con cui il mite Devid Porrello, consigliere regionale del Lazio nel Movimento 5 Stelle, tuonava contro l’Università Agraria di Civitavecchia. “Porrello sugli usi civici: I notai confermano che le attestazioni UniAgraria sono inutili” riportava tutta la stampa locale, che notoriamente non è mai stata tenera nei confronti della nostra Istituzione. Adesso vorrei vedere come si comporteranno i professionisti dell’informazione, se avranno l’intelligenza di capire dove è sempre stata la Verità.

Perché la dichiarazione di Porrello, ex candidato sindaco di Civitavecchia, quello che ha fallito dove il suo successore è riuscito, non risponde al vero. Il sospetto ci era venuto quando lo stesso consigliere regionale non aveva esibito la dichiarazione, epocale, del Notariato.

Abbiamo allora interpellato i Notai che ci hanno dato un’altra versione dei fatti. Nella lettera che mettiamo a disposizione infatti il Notariato dice che “questo Consiglio non ha mai, né nella nota prot. 2071, né altrove, affermato l’inutilità delle attestazioni rilasciate da Codesta Università con riguardo alla sussistenza di Usi Civici nel territorio di Civitavecchia, ma si è limitato a precisare che non risulta che tali attestazioni vengano richieste dai Notai del Distretto su indicazione del Consiglio…”.

Una dichiarazione che non necessita di altri commenti.

Vorremmo quindi oggi, nei primi giorni del nuovo Anno, svegliare Porrello dai suoi sogni, riportarlo nel mondo reale e convincerlo che stiamo operando, come sempre fatto, nella massima trasparenza e nell’interesse della collettività civitavecchiese. Non ci riteniamo nessuno per poter insegnare allo stesso consigliere regionale come fare politica ma contorcere e distorcere il vero e la realtà dei fatti non porta da nessuna parte.

Si dice che il tempo sia galantuomo ma i cittadini di Civitavecchia, vessati da inutili chiacchiere e riempiti di falsità da persone che mirano solo ai loro interessi o ad una transitoria popolarità, sono stanchi di essere trattati solo come carne da voto e bancomat per le tasse, tempo non ne hanno più e meritano migliori attenzioni.

I cittadini ci raccontano che vorrebbero che chi li deve rappresentare si interessi di ambiente, di lavoro, di salute, in poche parole di futuro, del futuro loro e di quello dei loro cari. Questo non avviene ancora perché alcuni politicanti ritengono sia più facile e che paghi di più attaccare con falsità e fandonie il lavoro serio e puntuale che l’Università Agraria sta svolgendo in silenzio da tempo.

Quanto accaduto a Devid Porrello dovrebbe essere di monito e di esempio per tutti, per noi è lo stimolo ad andare avanti, a perseverare sulla strada della correttezza e della trasparenza. I risultati stanno arrivando e sono sotto gli occhi di tutti.

Dichiarazione di Daniele De Paolis, presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia