Vittorio Petrelli è un bambino capriccioso che, dotato di forte componente istrionica, ha la convinzione di stare sempre dalla parte della ragione anche quando ragione non ne ha. Ed in maniera compulsiva insiste ripetutamente, avendo trovato terreno fertile nella continua aggressione contro i vertici e l’attività dell’Università Agraria di Civitavecchia, ritenendoli colpevoli di tutto quanto non riesce né riuscirà mai a provare pur di avere quegli attimi di protagonismo che probabilmente non ottiene nella sua altra vita, quella lavorativa e sociale.

Ed in maniera compulsiva continua ad additare come colpevoli della annosa questione degli usi civici l’Università Agraria di Civitavecchia e la Regione Lazio manifestando però soltanto contro l’Università Agraria, diffamando però soltanto l’Università Agraria, aggredendo però soltanto l’università Agraria e mai la Regione Lazio perché, non si sa mai, abituato a cambiare casacca in continuazione domani, nelle imminenti prossime elezioni, se li potrebbe ritrovare alleati e dovrebbe giustificarsi e costretto a chiedere scusa.

Invece il nostro migliore istrione perde attenzione ogni volta che si parla di temi ambientali, non raccoglie firme, non va a manifestare, non insulta e non aggredisce nessuno per evitare che il comprensorio abbia a subire l’ennesima servitù con la costruzione del biodigestore. Nella stessa amnesia ed apatia cade anche quando si tratta di fare chiarezza ed accendere una luce sugli scandali che stanno travolgendo la Giunta comunale che lui indubbiamente stampella, prendendo in giro invece i suoi elettori che lo avevano votato per fare opposizione, e tutta l’amministrazione di Civitavecchia, portatrice di un degrado generalizzato che né la Città né i suoi abitanti meritano e possono tollerare ulteriormente.

Il comico Petrelli non può né sa fare la voce grossa contro chi distrugge la Città, in sedici anni da consigliere comunale non ne è mai stato capace; perché dovrebbe cominciare proprio ora? Faccia pure altro chiasso per pubblicizzare la petizione, la sua ennesima trovata che si risolverà ancora una volta con un buco nell’acqua e ci lasci lavorare.

I cittadini di Civitavecchia gliene saranno grati in eterno.

Dichiarazione di Daniele De Paolis, presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia