La Regione Lazio in una nota recentemente diramata a tutti gli interessati, ha precisato che i lavori del Piano di Gestione e Assestamento Forestale che erano stati interrotti tempo fa a seguito delle proteste di alcuni politici locali poco illuminati e di sedicenti organizzazioni ambientaliste possono riprendere, naturalmente nel rispetto delle norme vigenti. Quindi, nonostante i tempi siamo ormai molto stretti, si potranno per quanto possibile anche eseguire le potature degli olivi secolari recentemente riportati alla luce ed alla loro naturale funzione di produttori di un ottimo olio extravergine.
Questa nota sembra voler rispondere, più che ai nostri uffici da sempre convinti della bontà, giustezza e legalità delle nostre azioni, a quei politici, tra i quali in prima fila c’è Pasquale Marino, che non potendo dare risposte ai loro elettori, non volendo cercare vantaggi per la loro Comunità, pensano che sparare a zero sull’Università Agraria possa dargli la visibilità necessaria per essere rieletti.
L’elezione quale amministratore comunale, caro Marino, deve essere compensata con un vero servizio alla Comunità, non con urla e strepiti contro chi ha sempre fatto il suo dovere e non ha altri mezzi, se non la propria opera per dimostrare la validità delle proprie ragioni ed il valore delle proprie azioni. Questa gestione potrà lasciare con orgoglio un’eredità alle prossime generazioni di cittadini civitavecchiesi. A differenza di tanti cosiddetti politici che non hanno saputo fare quello che erano stati chiamati a fare.
Dichiarazione di Damiria Delmirani presidente ff dell’Università Agraria di Civitavecchia