Stanotte abbiamo subito l’ennesimo atto vandalico: un’auto ha danneggiato un’importante porzione della recinzione in legno, installata da poco, che delimita alcuni terreni di proprietà dell’Università Agraria di Civitavecchia. Provvederemo a sporgere denuncia presso le Autorità di Polizia. Nel medesimo tratto, oltre alla recinzione, sono stati recisi i quattro fili che chiudono la recinzione anche a salvaguardia del bestiame, atto che dà il segno dell’intenzione di danneggiare espressa dall’ignoto autore. Non è la prima volta che accade questo, proprio in concomitanza con le importanti opere di manutenzione e delimitazione dei fondi. Ripristineremo, come abbiamo già fatto, le porzioni di recinto danneggiate ma i vandali non si sono limitati a questo. Abbiamo constatato che c’è qualcuno che si diverte a versare rifiuti, sia provenienti da attività edilizia che dalla conduzione delle abitazioni, nei terreni dell’Università Agraria anche a rischio di innescare incendi boschivi o devastazione della macchia spontanea. Dovremmo quindi iniziare a regolare il flusso dei veicoli che attraversano le strade interne, chiudendo i cancelli dal tramonto all’alba e incanalando il flusso dei turisti e dei visitatori su percorsi pedonali. Solo così si riuscirà a salvaguardare e mantenere il patrimonio collettivo che rappresenta l’unico polmone verde di tutto il comprensorio cittadino. Chiediamo ai cittadini un aiuto nel denunciare l’attività dei vandali se hanno l’opportunità di coglierli sul fatto. Il patrimonio é di tutti. Noi ci stiamo impegnando al massimo per la salvaguardia del territorio e quindi anche dell’ambiente e per renderlo accessibile a tutti ma ci serve aiuto da parte della cittadinanza che invitiamo a frequentare i sentieri dell’Università Agraria, a preferirli per le loro escursioni e le loro passeggiate ed a rendere il nostro territorio un luogo da vivere con piacere e libertà.

Dichiarazione di Daniele De Paolis,
Presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia