Per il secondo esercizio consecutivo, nonostante gli investimenti per le opere, il bilancio si è chiuso in positivo. L’utile dopo le imposte è di euro 487.501 rispetto al risultato di euro 13.067 dell’anno precedente.

Dopo l’approvazione del bilancio 2020, la Governance ha avviato attività specifiche finalizzate al recupero della totalità dei crediti scaduti, alla definizione dei ruoli 2020 e 2021, alla rilevazione dei crediti con competenza 2021 diversi da quelli vantati nei confronti dei Soci e alla programmazione delle attività propedeutiche alla definizione dei ruoli 2022. In particolare, anche con il supporto di consulenti esterni, nei primi mesi del 2022, sono state inviate 555 lettere di sollecito ai cosiddetti Soci ‘Sospesi’ e ‘Cancellati’ inerenti  crediti scaduti oltre ad azioni specifiche nei confronti dei cosiddetti ‘Grandi Morosi’.

Nei primi otto mesi del 2022 l’Università, con il supporto dei consulenti e in seguito alle azioni costanti delle risorse interne, ha registrato incassi per euro 70.177, 25 di cui euro 25.457,25 derivanti da posizioni scadute anche dal 2011.

A decorre dall’ 1 gennaio 2022 è stato abbandonato il regime pubblicistico applicato ai rapporti di lavoro già in essere all’inizio del 2021 grazie ad una lunga e complessa procedura sindacale di armonizzazione curata dal consulente del lavoro dell’ Ente in collaborazione con uno giuslavorista, resasi necessaria a seguito delle innovazioni introdotte dalla legge 168/2017.

E’ stato anche avviato l’accertamento demaniale su tutto il territorio di competenza, concluso nel 2021, che ha comportato per la prima volta la conoscenza effettiva del patrimonio immobiliare, delle terre occupate, abbandonate e non reintegrate, degli abusi e di altre situazioni oggetto di attenzione e relativa, dovuta, azione da parte dell’organo di governo. La governance dell’Università ha incaricato il dott. Giuseppe Monaci, perito demaniale, di redigere una relazione peritale afferente alla ‘Stima del patrimonio immobiliare dell’Ente ai fini del bilancio consuntivo 2021’ . Il Perito ha evidenziato il seguente valore di mercato delle immobilizzazioni

1. Fabbricati – euro 370.000

2. Terreni – euro 5.823.000 

per un totale di euro 6.193.000 da confrontare con il valore complessivo di euro 1.667.000 riportato nel bilancio 2020, con una differenza di euro 4.526.000.

Per la redazione del bilancio 2021 i valori emergenti dall’elaborato sono stati decurtati del 20% per motivi prudenziali ed imputati a patrimonio netto per quanto riguarda i terreni e a fondo ammortamento per quanto riguarda i fabbricati sulla base della presunzione che il processo di ammortamento si sia ormai completato, stimando una quota annua del 3%.

Per quanto attiene, invece, alla parte operativa, posso affermare che l’anno 2021 è stato il secondo anno in cui sono state avviate e attuate molte opere di ampliamento e ristrutturazione dell’Azienda Zootecnica, con la realizzazione di strade interne, recinzioni, risistemazione dei terreni per il pascolo, mentre dopo anni di segnalazioni di pericolosità e dissesto del manto stradale, sono stati realizzati i lavori di ripristino della strada delle Larghe – Via Moneta.

Dal al punto di vista gestionale e contabile, si è cercato di contenere i costi, di evitare gli sprechi e le spese inutili. Tutto nell’interesse della collettività civitavecchiese dei cui beni l’Università Agraria è custode.